Il passaggio di Federer a UNIQLO: cifre e condizioni
Quando si parla di soldi e top brand, è sempre opportuno fare un uso sapiente del periodo ipotetico. Soprattutto in mancanza di fonti, comunicati o dati ufficiali. In questo caso, salvo poche righe di spiegazione apparse sui Social Network, di numeri e cifre si è parlato praticamente nulla, per il momento.
Quel che si sa per certo è che l’accordo fra Federer e Nike era scaduto a Marzo, e le voci che si susseguivano intorno al difficile rinnovo erano tutt’altro che incoraggianti. Arduo stabilire se il problema principale girasse intorno a una questione economica o il nodo fosse rappresentato piuttosto dai vincoli che Nike spesso impone al suo nutrito novero di atleti.
Fatto sta che, quasi simultaneamente alla discesa in campo di Federer a Wimbledon, sul profilo Twitter ufficiale della stessa UNIQLO uno scarno comunicato dava il benvenuto a RF come Global Brand Ambassador.
I soliti beninformati parlano di cifre da capogiro: UNIQLO avrebbe garantito al Re qualcosa come 30 milioni di euro l’anno (contro i 10 percepiti attualmente da Nike), per un accordo di 10 anni. Circa 300 milioni.
Pare inoltre che Federer abbia chiesto e ottenuto alcuni importanti benefici, che avrebbero rappresentato in passato motivo di attrito con la multinazionale americana. In particolare, la libertà di scegliere a quali tornei partecipare.